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Briciole di Rocco Papa
L’ispettore Castaldi si ritroverà in un disegno inciso col bisturi a seguire le briciole che qualcuno lascia per lui. E quando un disegno è inciso col bisturi, il gioco si fa davvero duro, duro come la vendetta.
Briciole
Disegno di vendetta per l’ispettore Castaldi
Rocco Papa
Quando un disegno è inciso col bisturi, il gioco si fa davvero duro, duro come la vendetta.
Autore: Rocco Papa | Pagg.: 248 |
ISBN: 9788897674689 | Formato: 14×21 |
Genere: Giallo | Rilegatura: Brossura con alette |
Lingua: Italiano |
Disponibile anche in eBook
€ 3,99 – € 14,00
Descrizione
“Il mare è un confessore muto,
accoglie i tuoi pensieri peggiori e li diluisce,
lasciando che le correnti li portino via lontano,
per sempre”.
“Il mare è un confessore muto,
accoglie i tuoi pensieri peggiori e li diluisce,
lasciando che le correnti li portino via lontano,
per sempre”.
In una città attraversata dalle ombre dell’inverno alle porte e dalle luci dell’estate non ancora troppo lontana, la giovane figlia del primario di chirurgia dell’ospedale civile scompare nel nulla.
Nessun movente apparente. Nessun indizio. Una bravata adolescenziale, forse. Ma presto i vestiti della ragazza saranno rinvenuti nel portabagagli di un’auto che ha appena avuto un incidente e nel quale è morto il conducente; il telefonino scoperto nella cassetta postale di una donna, il cui cadavere viene trovato nella zona collinare della città; il trolley, con il quale viaggiava, sbucherà all’ingresso della segreteria politica di un senatore.
L’ispettore Castaldi si ritroverà in un disegno inciso col bisturi a seguire le briciole che qualcuno lascia per lui, fino a scoprire la verità. E quando un disegno è inciso col bisturi, il gioco si fa davvero duro, duro come la vendetta.
«Mi sento come Pollicino», disse l’ispettore scuotendo la testa.
«Che cosa significa?»
Non avere nessuno da perdere è l’unica libertà possibile.
In fondo a vent’anni si è ancora ragazzini,
anche se il mondo corre e macina tutto velocemente,
anche la gioventù, lasciando solo briciole.
Nato a Salerno il 18 agosto del 1970. Sposato con tre figli, lavora come giornalista presso una società di produzione TV e comunicazione, che collabora con diverse emittenti televisive regionali. In passato ha collaborato con l’agenzia giornalistica Ansa, con la redazione Mediaset per la realizzazione del teletext sulle reti del gruppo e con la redazione di RAI Tre. Caporedattore per dieci anni del quotidiano on-line 12mesi.it.
Con Runa Editrice pubblica Briciole, con le indagini dell’ispettore Castaldi, e il giallo storico Corte Nera, vincitore del Premio Nazionale di narrativa storica “Raccontami la Storia”.
Recensioni
Le profonde “Briciole” di Rocco Papa – Le pillole di Elena – La Bottega del Giallo
Recensione di Micol Borzatta su Liberi di scrivere
Elisa Milite ha vent’anni e studia fuori sede a Roma, dove ha un appartamento tutto suo.
Figlia di un primario di chirurgia è sempre stata molto viziata e, specialmente col padre, ha sempre ottenuto tutto quello che voleva. Altro discorso con la madre, donna dalle idee chiuse e considerata dalla figlia bigotta.
È proprio a causa del pessimo rapporto con la madre che Elisa decide di anticipare il ritorno a casa di un paio d’ore, così da rimandare la comunicazione dell’esito negativo dell’esame e le conseguenti lamentele e rimproveri della genitrice, e magari avrebbe approfittato di quelle due ore per incontrarsi con un ragazzo, ma una volta scesa dal treno e avviatasi verso l’uscita posteriore della stazione, di Elisa non si ha più traccia.
Non vedendola arrivare i genitori si rivolgono all’ispettore Castaldi.
All’inizio Castaldi pensa che la ragazza sia dal fidanzato, un semplice cameriere che il dottor Milite non avrebbe approvato, ma il ragazzo non l’ha mai vista uscire dalla stazione.
Nel frattempo cominciano a ricomparire gli averi di Elisa su altre scene del crimine che a prima vista non hanno nessun legame tra loro.
Castaldi seguirà ogni singolo indizio per risolvere il caso.
Un giallo tutto italiano ben strutturato.
Rocco Papa, infatti, riesce a creare una storia davvero intrigante e ben congeniata, narrata con uno stile semplice e lineare cosparso da colpi di scena e suspance che mantengono sempre viva l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina.
Le descrizioni sono davvero meravigliose, molto evocative e minuziose, riescono a creare un mondo tridimensionale intorno al lettore e a creare molti legami empatici, di diverso tipo, con i vari personaggi.
Lo sviluppo della storia è molto credibile, quasi da sembrare un reale fatto di cronaca.
Coinvolgente ed entusiasmante è un’ottima lettura, specialmente nel periodo estivo.
Festival del libro d’Autore Città di Capaccio Paestum
Intervista di Maria Rosaria Voccia
“Briciole”, il nuovo racconto giallo di Rocco Papa, giornalista e scrittore, è stato presentato presso la sede dell’Associazione L’Agorà dei Liberi a Capaccio, Palazzo Bellelli, nel Centro Storico di Capaccio.
Rocco Papa, classe 1970, giornalista e scrittore, con “Briciole”, ci fa conoscere l’ispettore Castaldi alle prese con un caso intricato, emozionante, avvincente. Un giallo da portare sempre con sé, magari in spiaggia, sotto l’ombrellone.
Come nasce in lei la passione per la scrittura, ed in particolare, per i cosiddetti gialli? C’è un Maestro a cui si ispira?
Sono sempre stato un vorace lettore di libri gialli e di thriller, in particolare quelli della scuola americana, nei quali si intrecciano anche trame di spy story. Quando per gioco decisi di scrivere un thriller ambientato a Salerno, era se non sbaglio il 2000, mi accorsi che era molto divertente. Scrivere una storia come ti sarebbe piaciuto leggerla. Ho cominciato così, per gioco e un gioco è rimasto, un hobby molto piacevole. Non avrei mai pensato di pubblicare quel libro, ma accadde, e poi sono venuti gli altri. Non mi ispiro a nessuno, provo a mantenere un mio stile.
I suoi lettori le scrivono, le suggeriscono trame, è in contatto con loro, o preferisce essere un autore solitario?
Ho alcuni amici a cui sottopongo le bozze dei romanzi e che mi suggeriscono che cosa va e cosa no. In ogni caso la scrittura resta di norma un atto creativo solitario, almeno fisicamente, anche se lo scrittore è sempre circondato dai personaggi a cui da vita, che a un certo punto diventano tanto reali che si comincia a parlare con loro.
L’Ispettore Castaldi pare proprio essere destinato ad affiancarsi ai “colleghi”, Montalbano e prima ancora, partendo dagli anni 80, a Colombo. Pensa ad una sceneggiatura?
Non ho mai pensato che qualcuno dei miei libri possa diventare un film, e non ho mai pensato a una sceneggiatura, anche se non nascondo che sarebbe bellissimo vedere i propri protagonisti animarsi. Anche se in Italia poche trasposizioni televisive hanno reso giustizia ai libri. Forse solo Montalbano.
Gazzetta di Salerno, articolo di Aniello Palumbo
“Il mare è un confessore muto, accoglie i tuoi pensieri peggiori e li diluisce, lasciando che le correnti li portino via lontano, per sempre”. L’Ispettore Lorenzo Castaldi della Questura di Salerno ama il mare che “ti rende umile, inerme di fronte alla forza di una tempesta, insignificante dinanzi alla sua vastità”, ma anche il personaggio misterioso, che quasi per tutta la narrazione rimarrà tale, fino a quando si scoprirà chi è il colpevole, ama il mare, per quel “senso d’infinito e di libertà che solo il mare può regalare”. La loro storia è raccontata nel romanzo giallo: ”Briciole. Disegno di vendetta per l’ispettore Castaldi”, edito da “Runa Editrice” dall’ormai noto scrittore salernitano Rocco Papa :” È impossibile spiegare il mare a chi non ci vive accanto. Ho vissuto per anni, per lavoro, a Roma, e ho dovuto vivere lontano dal mare: mi mancava. l’odore salato del mare che si attacca alla pelle e sulle labbra. In una città di mare quando hai bisogno di un respiro più lungo, di un pensiero che vada un po’ oltre, puoi sempre rivolgere lo sguardo verso il mare, verso l’orizzonte, l’infinito, e immaginare che ci sia qualcosa di oltre”, ha spiegato Rocco Papa ai tanti presenti che hanno assistito affascinati , mentre sorseggiavano un ottimo tè offerto in originali tazze di ceramica vietrese realizzate per l’occasione , alla presentazione del suo libro durante una interessante serata organizzata a Vietri sul Mare dall’Associazione Culturale de “La Congrega Letteraria” , diretta dal professor Antonio Gazia e da Alfonso Vincenzo Mauro, con la collaborazione di Francesco Citarella, e dalla neonata associazione “Fabrica”, di Daniela Scalese ed Elisa D’Arienzo, che ha la sua sede in Vicolo Passariello, dove è stato presentato il libro:” “Il progetto “Fabrica” nasce sulla scia delle precedenti iniziative intraprese con l’obiettivo di aprirsi alle diverse esperienze culturali e sociali offerte dal territorio” – ha spiegato l’architetto Daniela Scalese – “Con l’iniziativa “ Il Tè Letterario, con il Libro”, presenteremo le opere di tanti autori del territorio”.
Alfonso Vincenzo Mauro ha letto con professionalità e coinvolgimento alcuni brani del libro che è stato presentato dallo scrittore vietrese, Carmine Mari che ha sottolineato l’originalità della trama, la capacità dell’autore di descrivere nei dettagli i personaggi e di gestire la struttura narrativa:” La macchina narrativa è perfettamente oleata. Papa ha scelto un taglio narrativo di denuncia sociale”. Papa che ha al suo attivo già diversi libri pubblicati, che hanno ricevuto innumerevoli riconoscimenti, ha ambientato “Briciole” a Salerno. Anche se la città non viene mai citata, si riconoscono: il “Bar Nettuno”, il Lungomare, l’Embarcadero, Via Roma, Piazza Matteo Luciani, il cuore antico della città, la zona alta con Sala Abbagnano, la chiesetta di San Felice in Felline ed anche la Litoranea di Magazzeno e la Costiera Amalfitana. L’ avvincente e misteriosa storia raccontata in “Briciole” parte dalla scomparsa di una ragazza carina, di venti anni, figlia di un primario di chirurgia dell’ospedale, viziata, di quelle che pensano che tutto gli sia dovuto; una scomparsa che all’inizio non sembra neanche un rapimento, ma una bravata adolescenziale. Solo dopo il ritrovamento di vari indizi, lasciati come le briciole di Pollicino, da qualcuno che traccia un percorso, si arriverà a scoprire la dura verità. Alla serata hanno partecipato: l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Vietri, il dottor Giovanni De Simone, che ha donato allo scrittore un bellissimo piatto in ceramica vietrese realizzato da Daniela Scalese ed Elisa D’Arienzo; il Presidente dell Pro Loco, Cosmo Di Mauro, il Presidente della CNA, Lucio Ronca, e il Presidente cella Confcommercio di Vietri sul Mare, l’avvocato Carlo De Felice.
Un piccolo assaggio? Leggi l’anteprima qui sotto…
Buona lettura!
Buona lettura!
Informazioni aggiuntive
Tipo libro | Cartaceo, eBook (ePub) |
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