Silvana De Mari

È un medico. La sua prima specializzazione è stata Chirurgia Generale. Ha lavorato in Italia e, come volontaria, in Etiopia. Successivamente si è dedicata alla psicoterapia.
Ha scoperto Il Signore degli Anelli quando si è laureata e lo portava con sé durante le guardie in ospedale per darsi forza. È stato allora che si è resa conto della funzione del poema epico e quindi del Fantasy: dare coraggio. Così ha deciso, venti anni dopo, di far parte di questo mondo.
Per Salani ha pubblicato “L’ultima stella a destra della luna” (2000), “La bestia e la bella” (2003), “L’ultimo Elfo” (2004). Quest’ultimo le ha avvalso il Premio Andersen e il Premio Bancarellino e ha inaugurato l’esalogia, tradotta in 21 lingue, che è proseguita con “L’Ultimo Orco” (2005) e “Gli Ultimi Incantesimi” (2008).
Per Fannucci, sono usciti invece “Io mi chiamo Yorsh” (2011), “L’Ultima Profezia” (2010, pubblicato anche in audio-libro con la cantante Mietta come voce narrante) e “L’Ultima Profezia - L’epilogo”, sempre appartenenti all’esalogia, e poi “Il gatto dagli occhi d’oro” (2009, ripubblicato nel 2015 da Giunti) e “Il cavaliere, la strega, la morte e il diavolo” (2009).
Per Effatà ha pubblicato “Giuseppe, figlio di Giacobbe” (2014), mentre per Giunti ha inaugurato nel 2015 la serie di “Hania”, che al momento si compone del prequel “Il Regno delle Tigri Bianche” e “Il Cavaliere di Luce”.
Per quanto riguarda la saggistica, ha pubblicato “Il drago come realtà” (Salani, 2007) e “La realtà dell’orco” (2012, Lindau).
Per Runa Editrice (giugno 2016) il saggio "L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte" sull'epatologia di Harry Potter di J.K.Rowling, nell'antologia saggistica "Il Fantastico nella Letteratura per ragazzi - Luci e ombre di 10 serie di successo".
Silvana De Mari è l’autore italiano più venduto nel mondo dopo Camilleri.